LE TENDENZE DEL DATACENTER NEL 2020

Di Jerome Totel, Vicepresidente del Gruppo Strategia DATA4

La crisi sanitaria senza precedenti che stiamo affrontando sta spingendo le aziende a ripensare il loro modello di business e il loro modo di lavorare, accelerando così notevolmente l’adozione del digitale. Oltre a queste sfide, l’accelerazione delle soluzioni di edge computing, intelligenza artificiale (AI) e as-a-service continuerà a guidare la crescita del mercato dei data center e la necessità di colocation. La digitalizzazione della nostra economia richiede infatti che i data center, veri e propri fondameno del mondo digitale, continuino a innovare per rispondere alle nuove esigenze di connettività, crescita, sicurezza, innovazione e rispetto dell’ambiente richieste dalle organizzazioni. Devono essere modulari per offrire una risposta ad hoc al modello di business “as-a-service”; eco-responsabili per ridurre l’impatto di carbonio dell’economia digitale; scalabili per stare al passo con le numerose innovazioni tecnologiche del settore; intelligenti nella loro capacità di fornire analisi a valore aggiunto; e infine resilienti per garantire la disponibilità e la sicurezza dei dati ospitati e assicurare la continuità del business in ogni circostanza.

Ecco le principali tendenze del mercato dei data center:

1/ IL DATA GRAVITY IMPONE NUOVE SFIDE IN TERMINI DI LOCALIZZAZIONE

La crescita esplosiva dei dati è più che mai attuale. Guidato da 5G, IoT e Machine-to-Machine (M2M), ma anche dalla crisi sanitaria globale, sta cambiando il modo in cui i dati vengono memorizzati, gestiti e trasferiti. Man mano che questo volume cresce, i dati e le applicazioni vengono messi insieme, come se fossero soggetti alla legge di gravità, e diventano molto complessi da spostare, questo è chiamato Data Gravity. Richiedendo sempre più risorse di calcolo e di storage, questo fenomeno porterà indubbiamente ad un aumento delle attività dei data center. Le imprese affronteranno questo problema avvicinando le loro applicazioni alle fonti di dati e collocando le infrastrutture cloud ibride nelle destinazioni premiate dei fornitori di cloud, creando una forte domanda di centri dati colocalizzati in queste aree. Crocevia del mondo digitale, il data center è un asset strategico di interconnessione per gli operatori di telecomunicazioni, i Cloud player e i principali nodi di scambio Internet.

2/ I SERVIZI DI COLOCATION SU MISURA PER SOSTENERE IL BUSINESS

Gli operatori dei data center Colocation continueranno a innovare per fornire ai propri clienti soluzioni personalizzate per affrontare le sfide della trasformazione digitale. Poiché riuniscono infrastrutture, connettività e servizi in una struttura condivisa e sicura, facilitano le interconnessioni di rete (tramite collegamenti a bassissima latenza), contribuiscono ad aumentare la sicurezza dei dati, supportano le aziende nella loro conformità normativa e ottimizzano il time-to-market. Consapevoli di questi vantaggi, i fornitori di servizi Cloud e iper-scala si affidano da tempo a loro per la rapida implementazione di nuovi servizi. Il prossimo passo sarà quello di dimostrare alle imprese il valore commerciale e tecnologico dei data center di colocation, in particolare nell’implementazione di Cloud ibridi o di nuovi servizi di rete. Sarà anche interessante individuare come il data center, ma anche tutti i suoi ecosistemi, possano supportare l’azienda nella risoluzione delle sue sfide digitali, un elemento chiave di differenziazione per 451 Research nel suo recente studio*, “2020 Trends in Datacenter Services & Infrastructure?

3/ IL CENTRO DATI, CROCEVIA DEI SERVIZI DIGITALI

Il datacenter è un Hub basato su tecnologie “Software Based” per rendere disponibili nuove capacità di rete in modo dinamico e rapido.

Per concentrare questo hub di rete, il data center deve essere costituito da asset significativi che gli consentano di accogliere operatori di telecomunicazioni e fornitori di servizi (Cloud, SaaS, ecc.) e di installare le loro infrastrutture di rete che potranno essere ampliate in futuro:

  • Capacità dei condotti molto significative per collegare il dominio pubblico con i centri dati
  • Capacità molto importanti in termini di “Carrier Room” per consentire agli operatori di servizio di allestire e “Meet Me Room” per fornire interconnessioni tra clienti e fornitori di servizi.

Le capacità tecniche sono requisiti importanti per gli operatori per poter installare soluzioni di rete. Utilizzano poi tecnologie “software” per fornire servizi in modo dinamico e rapido. Ancora di più: i clienti possono configurare da soli i loro servizi di rete utilizzando strumenti e tecnologie.

4/ L’ESPLOSIONE DELL’INFORMATICA DI BORDO COMPLETATA DAL MULTI-CLOUD

La massa esponenziale di dati generati dall’internet degli oggetti crea nuove sfide in termini di archiviazione, elaborazione e analisi all’interno dei data center. Stiamo assistendo al forte sviluppo dell’ Edge Computing, che assicura la distribuzione del calcolo del carico il più vicino possibile alle apparecchiature, ai margini della rete, e che garantisce una latenza ridotta e un’esperienza utente ottimizzata. La crescita dell’informatica di bordo sta portando anche allo sviluppo di centri dati locali, che consentono di utilizzare in modo sicuro i vantaggi dell’elaborazione locale dei dati. Invece di un modello di calcolo centralizzato in cui i dati viaggiano verso il cloud per l’elaborazione e ritornano all’utente finale, sta emergendo un nuovo modello più fluido e distribuito. Si basa su un approccio ibrido multi-Cloud che collega l’Edge ai data center, ai cloud privati e ai cloud pubblici di diversi fornitori per consentire l’elaborazione analitica in tempo reale. Oggi, la questione non è più se Edge Computing sia necessario, ma se sia economicamente conveniente. Anche se i data center locali possono essere più costosi di un singolo server, l’implementazione di un’infrastruttura completa, compresi i meccanismi di sicurezza e un pacchetto tecnico chiavi in mano, è comunque essenziale per ottimizzare i servizi multi-Cloud, con costi operativi ridotti.

5/ LO SVILUPPO DELLA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DEL CENTRO DATI

Certamente, i centri dati utilizzano una quantità significativa di acqua e di elettricità. Mentre il mercato tende a concentrarsi sui costi e sulla resilienza piuttosto che sull’uso sostenibile delle sue risorse, l’impatto ambientale delle strutture rimane una delle principali preoccupazioni per la stragrande maggioranza dei clienti. I centri dati devono differenziarsi innovando intorno alla sostenibilità; ad esempio, utilizzando tecnologie avanzate, fonti di energia rinnovabili o valutando accuratamente l’impatto ambientale nella scelta dei siti. Ad esempio, è essenziale la costruzione di edifici intelligenti o “centri dati intelligenti” che combinino un’esperienza utente migliorata con l’eccellenza operativa e l’ottimizzazione del consumo energetico e delle risorse del centro dati. Inoltre, l’innegabile cambiamento climatico – temperature esterne più calde, aumento del rischio di disastri naturali, cambiamenti nella disponibilità di acqua e cambiamenti nei requisiti dei clienti e nelle normative – influenzerà il mercato in modi senza precedenti. Gli operatori dei data center dovranno pianificare in anticipo e gestire attivamente piani di risposta ben sviluppati per affrontare tutti questi cambiamenti.

6/ VERSO IL CONSOLIDAMENTO DEL SETTORE

Mentre continueranno ad avere un impatto sul mercato dei data center ad alta intensità di capitale, le fusioni e le acquisizioni rallenteranno. Man mano che entrano in gioco sempre più investitori a lungo termine – dagli investitori istituzionali (assicuratori, fondi pensione, fondi sovrani, ecc.) alle società di investimento immobiliare e agli stessi fornitori di centri dati – il numero di centri dati disponibili per l’acquisizione comincia a diminuire. Tuttavia, il boom dei dati e l’evoluzione del mercato delle infrastrutture digitali rappresentano ancora un investimento a lungo termine con un elevato potenziale di crescita per le aziende.

Mentre l’adozione del cloud, lo sviluppo dell’internet degli oggetti e la crescita esponenziale dei dati continueranno a guidare la domanda di data center, le dinamiche di questo mercato dipenderanno sempre più dalla velocità di distribuzione degli asset, dalla riduzione dei costi e dalla capacità di differenziarsi. Mentre il posizionamento geografico è un fattore decisivo, dal punto di vista tecnologico, il miglioramento delle prestazioni energetiche è oggi più che mai al centro del dibattito.

**451 Research study: 2020 Trends in Datacenter Services & Infrastructure – giugno 2019