L’interconnettività della colocation è fondamentale nelle infrastrutture distribuite

Il data center si è evoluto, trasformandosi da fortezza ad hub. Ecco perché, con la transizione digitale, accelerata dalla pandemia, e in vista degli sviluppi che riserva il futuro, la colocation si è evoluta a sua volta, con l’obiettivo di aiutare le imprese a rispondere a sfide sempre più complesse nell’ambito della connettività.

Infrastruttura distribuita e diversificata

Il modello IT tradizionale è sempre più distribuito e questa innovazione sta rivoluzionando il modo in cui le aziende accedono alla potenza di calcolo. Dati pubblicati da Gartner suggeriscono che, entro il 2025, l’85% delle strategie infrastrutturali integrerà architetture di distribuzione on-premise, colocation, cloud ed edge delivery. Grandi opportunità, dunque, ma che prospettano anche una maggiore complessità nella gestione delle infrastrutture.

Grazie a questa diversificazione nei modelli di fornitura, le aziende si aspettano sempre di più dalle soluzioni di colocation. In quest’ottica, la sicurezza e la resilienza di un data center sono elementi fondamentali della proposta di colocation e il fornitore che non riesce a garantirle non sarà in grado di conquistare e mantenere la fiducia dei clienti. La capacità di assicurare questa sicurezza e, parallelamente, di offrire opportunità in termini di connettività e automazione è infatti, ad oggi, l’elemento chiave con cui la colocation riesce a creare un reale valore aggiunto.

Reimmaginare continuamente la connettività

Anche la natura della connettività stessa si è via via diversificata. Poiché sempre più organizzazioni guardano ai modelli multi-cloud per i loro piani infrastrutturali futuri, la colocation ha dovuto evolversi rapidamente per sviluppare una mentalità da hub. La neutralità del cloud, naturalmente, è essenziale. Allo stesso modo, la capacità di scalabilità rapida e automatizzata è fondamentale per soddisfare l’ondata di richieste che arrivano da diversi settori e aree geografiche.

L’accelerazione verso l’interconnessione automatizzata sta quindi portando il networking application-aware a posizionarsi come una tra le risposte chiave a questa tendenza. Il risultato? La nascita di soluzioni Software Defined Cloud Interconnect (SDCI), che stanno praticamente ridefinendo le prestazioni dei data center con architettura software-defined. Scopri di più sull’evoluzione dell’interconnettività della colocation nel nostro libro bianco.

Come DATA4 aiuta ad affrontare le sfide delle aziende

In DATA4 siamo ben consapevoli che i nostri clienti si affidano a noi per poter lavorare in sicurezza e far capo alle nostre tecnologie smart per migliorare la loro infrastruttura mentre espandono il loro business. Abbiamo infatti integrato la connettività nella progettazione dei nostri campus data center europei cosicché ogni nostra struttura è collegata al mondo esterno attraverso un’infrastruttura di rete estesa e resiliente.

Questo approccio incentrato sulla connettività ci permette di offrire ai clienti un ricco ecosistema che comprende più di 70 operatori di telecomunicazioni e più di 150 destinazioni cloud (come AWS, Microsoft Azure, Google Cloud e Salesforce). I nostri investimenti in questo tipo di infrastruttura assicurano ai clienti bassa latenza, una sicurezza eccezionale e un migliore controllo sulla qualità e l’affidabilità degli scambi di dati.   DATA4 è qui per aiutarvi a connettervi facilmente, scalare e capitalizzare su ogni opportunità mentre il mondo riprende slancio. Scopri qui come possiamo supportare il tuo business.