Cos’è il DCIM?

Il Data centre infrastructure management (DCIM) è uno strumento che offre una visibilità completa sull’infrastruttura fisica di un data center, che include la gestione dell’asset management, il monitoraggio e l’ottimizzazione del sistema. Contribuisce a massimizzare le performance dell’infrastruttura e delle apparecchiature IT al suo interno e al contempo è un supporto importante per obiettivi fondamentali come la sostenibilità ambientale. Oggi però il DCIM ridefinisce anche la relazione tra i provider di servizi di colocation e i team dei CIO.


Perché le soluzioni DCIM sono importanti?

Nel tempo le infrastrutture sono diventate sempre più complesse, sia all’interno che all’esterno dei locali aziendali, e di conseguenza le soluzioni DCIM hanno acquisito un’importanza sempre maggiore. Anche prima dell’aumento delle migrazioni di dati e applicazioni in ambienti hosted, le aziende avevano bisogno di una maggiore visibilità sulle apparecchiature, le fonti energetiche associate e la connettività necessaria. Il DCIM è lo strumento che permette di monitorare questi elementi e

oggi, di fronte all’incremento del lavoro da remoto, rappresenta un ulteriore valore aggiunto. Secondo Frost & Sullivan, il 47% delle aziende ricorre attualmente ai servizi di colocation e questa percentuale è destinata a crescere in maniera significativa in futuro. Con l’aumentare delle applicazioni e dei dati ospitati in ambienti hosted, il DCIM offre al CIO la sicurezza di un controllo completo sull’infrastruttura essenziale. In che modo, quindi, il DCIM può migliorare l’uso della colocation da parte delle aziende?

Il DCIM per la gestione degli asset e della capacità

Una soluzione DCIM efficace garantisce all’azienda visibilità nel data center a livello delle room e dei rack e consente di capire esattamente dov’è posizionato uno specifico server. Permette inoltre di conoscere l’entità del consumo energetico delle attrezzature vicine e di valutare quindi eventuali rischi. Infine, un aspetto che rende interessante il DCIM per molte aziende è la possibilità che offre di massimizzare la gestione delle capacità ottimizzando l’uso dello spazio della colocation. Ad esempio, i team IT possono individuare le porte di connettività disponibili sui patch panel, le prese inutilizzate e l’elettricità e lo spazio sottoutilizzati al livello del rack. Il DCIM contribuisce anche a identificare le modalità più sicure per aggiungere nuovi rack.

Il DCIM per il monitoraggio

Per garantire il massimo uptime, è possibile anche fare affidamento sul DCIM per identificare eventuali problemi e prevedere gli interventi grazie all’analisi delle condizioni ambientali, compresa la temperatura ed eventuali variazioni, dell’igrometria e del consumo energetico. Sfruttando l’analisi del registro dati e delle tendenze e i segnali d’allarme personalizzabili, i team IT possono avere un controllo completo sulle condizioni ambientali. Il tasso di risposta più rapido e la maggiore facilità di intervento che ne derivano rappresentano un vantaggio importante per gli spazi di hosting.

Il DCIM per l’alimentazione elettrica e la resilienza

I team IT possono usare il DCIM per avere una visibilità end-to-end sull’infrastruttura, in relazione all’alimentazione elettrica o alla connettività in fibra, e individuare così eventuali anomalie. Ad esempio, possono notare se la connettività in fibra non è diversificata come previsto o se l’attrezzatura IT ha una connessione singola invece di sfruttare una doppia connessione alla rete elettrica. Il DCIM può quindi avere un forte impatto sulla resilienza dell’infrastruttura, grazie ai numerosi e “minimi” (solo all’apparenza) miglioramenti effettuati.

Il DCIM per ottimizzare la colocation

Di solito il DCIM è utilizzato dalle aziende o dai fornitori cloud per gestire l’attrezzatura IT o dagli operatori di data center per ottimizzare la propria infrastruttura. Questo approccio però lascia delle lacune nella gestione generale delle infrastrutture. Per questo DATA4 ha messo a punto la sua soluzione DCIM, offrendo ai clienti il vantaggio di una visibilità end-to-end completa. Così tutti i processi migliorano, dal monitoraggio della connessione elettrica e della fibra all’impegno a favore della responsabilità ambientale.

Il DCIM non è un concetto nuovo, tuttavia man mano che gli ambienti hosted acquisiscono un ruolo sempre più importante nelle infrastrutture, questa soluzione aiuta le aziende a trarre il massimo vantaggio dalla strategia di colocation.